Biografia

Vivo da sempre a Roma e ho avuto la fortuna di essere cosciente che questo costituisce un dono della sorte, amo i colori che solo questa città sa esprimere, la straordinaria eterogeneità delle persone che vi incontri e la sua imprevedibilità in ciò che accade. Una qualsiasi piazza in un qualsiasi giorno è il posto giusto, aspetta la luce  ed il momento… Non prediligo i paesaggi, amo invece la gente ,nella loro esistenza comunque sia, nel loro relazionarsi con gli altri, al di là dei canoni estetici, un viso vissuto è bello quanto quello di una top model se esprime un sentimento. Per questo che la mia ricerca si indirizza principalmente sul ritratto, che reputo essere il genere principe nella fotografia, e prima ancora nella pittura, preposto a lasciare una testimonianza non di com’era esteriormente il soggetto in quel dato momento, ma cosa albergava nel suo animo. Una Sacra Famiglia di Andrea del Sarto è un fenomenale manifesto religioso per ciò che esprimono i soggetti, non certo per la mirabile esecuzione tecnica. Doiseneau sosteneva che “la bellezza, per commuovere, dev’essere effimera”, ma nei suoi scatti la Bellezza non ha età,sesso o status, la ritroviamo nel ritratto di Monsieur Nollan o nella fisarmonicista che suonava nei bistrot con Madame Lulu in ugual misura, poiché proviene dalla fierezza dell’anima. La speranza che un giorno io possa riuscire a “vedere dentro” una persona e con i miei scatti a renderne partecipe l’osservatore mi obbliga a continuare a studiare, scattare e incazzarmi (mi sia perdonato il termine) per i risultati ancora non ottenuti. Uso la macchina fotografica da sempre, ma “fotografo” solo da poco, da quando ho incontrato maestri che con il loro entusiasmo e passione mi hanno fatto capire che la foto non si fa premendo il pulsante, ma pensandola prima, nel nanosecondo in cui ti devi immaginare l’azione, la luce, l’effetto, etc, etc e poi viene lo scatto. Ad aprirmi le porte di questo mondo bellissimo è stato un gran professionista ed un eccellente insegnante, Silvio Mencarelli al quale devo molto e del quale apprezzo l’entusiasmo infinito col quale conduce i suoi corsi. Una menzione la dedico ad un altro maestro, Ivan Luminaria del quale ho apprezzato oltre le doti professionali la sua inesauribile voglia di “fare” e di avanzare verso alte mete e con il quale ho una profonda amicizia. Stefano Carletti, uno dei migliori professionisti sulla piazza a mio parere, il quale riesce a spiegare cose complicate con dissacrante semplicità, segno di gran mestiere!(Attenzione: dà i compiti a casa!), Manuel Guffanti un simpaticissimo matto geniale, ed il “Grande” Guido Fuà,un vero e proprio genio! Durante i tanti anni passati a scuola di fotografia ho avuto la fortuna di conoscere delle persone meravigliose, animate dei miei stessi interessi e con i quali ancora condivido momenti bellissimi, e li ringrazio tutti per l’amicizia dimostrata (vale anche per i Nikonisti). Mi farebbe molto piacere ospitare in questo sito, nella sezione dedicata, scritti e foto di tutti loro, per continuare a sentirci un gruppo. Ho evitato di fare una biografia del genere “Era una notte buia e tempestosa quando venni alla luce all’allevamento della quercia…” pensando che le note ufficiali siano quasi sempre noiose ed inutili, preferendo invece parlare di cosa ho nell’animo.